ARCHITECTURE VISIONS. Erratic language in architectural narratives.

12 luglio 2011
Dal 19 luglio all'11 ottobre, Image ARCHIVE www.image-web.org/archive partecipa al programma estivo del MAXXI www.fondazionemaxxi.it: YAP MAXXI, la prima edizione italiana dell'affermato Young Architects Program lanciato dal Museum of Modern Art e dal MoMA PS1 di New York dodici anni fa. Gli spazi esterni del MAXXI di Roma ospiteranno le serate estive del museo con eventi dedicati alle diverse declinazioni delle arti contemporanee. In questo contesto Image ARCHIVE, l'archivio che Image dedica dal 1997 alla raccolta, alla conservazione e alla valorizzazione del video di architettura, è stato invitato a realizzare una selezione di video e film su alcune delle opere di architettura più interessanti del panorama internazionale.

Il programma ARCHITECTURE VISIONS. Erratic language in architectural narratives, curato da Marco Brizzi e Paola Ricco di Image, prevede sei incontri ed è suddiviso in tre sezioni tematiche. In "PLAYING ON THE SCENE" (19 e 26 luglio, ore 20:30) si mostrano forme di interazione, talvolta ludica e spettacolare, con l'architettura e con lo spazio urbano; con "THE ARCHITECT'S MICRONARRATIVES" (13 e 20 settembre, ore 20:30) si evidenziano le forme brevi che spesso accompagnano la comunicazione di un pensiero o di un progetto di architettura; con "BUILDINGS IN THE SPOTLIGHT" (4 e 11 ottobre, ore 20:30) si osservano le manifestazioni di un'architettura che diventa protagonista del racconto video.

FFF Firenze Fast Forward. DESIGN ACTIVISM A FIRENZE.

15 febbraio 2011
Martedì 22 febbraio 2011 alle ore 18:00, presso la Libreria Feltrinelli in via Cerretani 30r a Firenze, la rivista FFF Firenze Fast Forward www.firenzefastforward.it, diretta da Gianni Sinni e dedicata alla sensibilizzazione della città verso le diverse forme di design civico, propone una riflessione sul tema DESIGN ACTIVISM A FIRENZE. La città ha dimostrato infatti, negli ultimi tempi, di potere essere luogo di attività e manifestazioni volte a ridefinire il rapporto con lo spazio pubblico, a motivare attivismo civico e partecipazione. È il caso di movimenti culturali come, per esempio, i "cacerolazo" che da quattro settimane attraversano la città al suono di pentole e coperchi. A questi si affianca il ruolo decisivo della comunicazione visiva e del potere penetrante del web, in particolare dei social network.

Muovendo da queste riflessioni, e in occasione della pubblicazione del numero 3 di FFF, l'incontro sarà l'occasione per ragionare sui linguaggi della politica e sulle nuove modalità di interazione dal basso tra design e comunicazione. Con Lapo Binazzi, architetto, Enzo Brogi, consigliere regionale, Lea Fiorentini, fra le animatrici del movimento che si è attivato sotto lo slogan L'Italia non è un bordello, Katia Giuliani, social designer, Peppino Ortoleva, docente e storico dei mezzi di comunicazione, e con Marco Brizzi e Gianni Sinni di FFF.